Elia Lasorsa, contrabbasso
Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi, chitarre
Gianni D’Aga chitarra
Daniele Fabbri sax
Max Merighi contrabbasso
Umberto Genovese batteria
Anna Iannilli voce
Paolo Carboni trombone
Riccardo Roncagli pianoforte
Simone Zanchini fisarmonica
Gabriele Mirabassi clarinetto
Mariangela Cofone voce
Giacomo Desideri sax e voce
Simone Mercuri chitarra solista
Antonio Balsamo chitarra ritmica
Gabriele Noldoni contrabbasso
Daniele Ligorio batteria
David Hazeltine pianoforte
Carlo Atti sax tenore
Stefano Dallaporta contrabbasso
Andrea Grillini batteria
la rassegna ha offerto ancora una volta un’esperienza magica e indimenticabile sulle colline del Pignoletto, direttamente tra i filari delle vigne, sotto la luce calda del tramonto.
Ben cinque appuntamenti, di cui quattro pic-nic e una serata danzante, da sentire con il corpo e con la mente, che hanno coinvolto i cinque sensi di adulti e bambini. I pic-nic in vigna si sono svolti in una cornice unica, con quattro concerti, eseguiti da artisti di fama internazionale, come Gabriele Mirabassi e Simone Zanchini, tanto per citarne alcuni, o David Hazeltine che, dopo aver suonato nei principali club jazz e festival del mondo, è giunto a Zola solo per noi. Grande novità di quest’anno la serata danzante, in cui all’ascolto del jazz si è voluto aggiungere un altro aspetto di questa musica meravigliosa, il ballo swing. Per l’occasione, nell’aia della cantina Gaggioli, si è allestita una pista da ballo e, in collaborazione con la scuola Swing for Fun, ci si è potuti scatenare come avveniva ad Harlem negli anni 20.
La 19^ edizione di Zola Jazz&Wine, promossa dal Comune di Zola Predosa, è stata organizzata da ComunicaMente, con il prezioso supporto di Zoo, “Pand’oro - Scuola di Pane” di Savigno e delle cantine vitivinicole Maria Bortolotti Viticoltori, Gaggioli Vini, Manaresi, Vigneto delle Terre Rosse Vallania e Cantina Lodi Corazza. Zola Jazz&Wine si è aggiudicata l’assegnazione del marchio Anno europeo del patrimonio culturale 2018.